• Per esaltare il profumo dei fiori gli esemplari sono da collocare al sole, in posizioni riparate piuttosto che esposte per evitare che il profumo venga disperso da venti prevalenti. Il caldo estivo causa la dilatazione delle cellule superficiali in cui sono contenuti gli oli, estremamente volatili, che si disperdono quindi maggiormente nell'aria grazie all'evaporazione.
• Maggiore è l'esposizione al sole e maggiore sarà la necessità di irrigazioni regolari; attenzione ai cortili o terrazzi urbani dove le temperature raggiungono livelli molto più elevati per l’emanazione di calore residuo o riflesso da pareti e pavimentazioni.
• La maggior parte dei fiori mantiene la fragranza solo per qualche giorno, fino all’impollinazione, poi il fiore smette di produrre nettare e profumo, affievolendosi talvolta anche nel colore, per dirigere gli insetti a corolle ancora da impollinare. L'asportazione degli steli esauriti generalmente induce una maggiore produzione di fiori, e quindi maggiore intensità di fragranza complessiva.
• Informatevi sulle caratteristiche delle singole specie e varietà: tra le rose, per esempio, conviene orientarsi sulle varietà a fiore doppio o stradoppio che hanno un profumo più intenso, in quanto l’aroma viene emesso da tutti i petali.